Io ho letto un libro sul caso Senna, ti lascio le coordinate (La curva dei silenzi il caso Senna, di Nicola Santoro, Di Renzo Editore) cmq ti riporto di seguito che per me sono stati fondamentali e importanti per farmi un'idea tutta mia:
"...Imola è il luogo dove Senna è morto. E' una simpatica cittadina emiliana, sulle rive del santerno, che non avrebbe molto da dire se non ospitasse l'autodromo Ferrari, quello che il grande Enzo ha voluto dedicare a suo figlio Dino. Ayrton Senna è morto il 1° maggio del 1994..."
"...A uccidere Senna non è stata solo la Williams FW16! A uccidere Senna sono stati in tanti, senza premeditazione... sono stati i tanti diversi protagonisti di questo sport che così tanto ci appassiona! Quell'uomo che si è schiantato contro il muro alla curva del Tamburello era un uomo avvilito, confuso, offeso. Per la prima volta nella sua carriera non era stato ascoltato. Quello che è successo a Imola non è stato un caso, nè fatalità, nè imperizia. Quello che è accaduto quel maledetto 1° maggio 1994 ha avuto come componente principale del dramma quella psicofisica, alterata del campione brasiliano..."
"... Senna se ne va in scioltezza, quando il direttore di corsa ha dato la partenza lanciata. Poi l'incidente al Tamburello. Scende un silenzio di pietra. Ayrton Senna, l'invincibile è immobile tra i pezzi della sua Williams FW16, muove la testa, forse è solo intontito per la gran botta. Quando arriva l'elicottero che lo carica verso l'ospedale Maggiore di Bologna si lascia intravedere un'enorme chiazza di sangue..."
Hanno trovato anche materiale cerebrale che usciva da orecchie, naso, bocca. Il piantone dello sterzo o un frammento della sospensione sono penetrati nella visiera del casco e si sono infilati proprio sopra al sopraciglio. Non sarebbe vissuto lo stesso. La tremenda botta gli fracassò il cranio.
"...Un difetto di funzionamento del sistema di sterzo meglio si presta a spiegare l'uscita di pista in curva..."
Ma la parte che più mi ha fatto riflettere è la seguente:
"...avete mai pensato al fatto che qualcuno potrebbe aver voluto uccidere Senna?
Io ci ho pensato ma non ho trovato ne il movente ne un approccio realistico all'ipotesi. Chi poteva odiare così tanto il tricampione da pensare di ucciderlo? Chi poteva essere così abile da escogitare un omicidio perfetto? E' un ipotesi assurda, insensata, incredibile.
Io credo che nessuno sarebbe stato così pazzo da tentare di uccidere un uomo in diretta TV, forse un megalomane ma, in tal caso, non avrebbe mancato di farcelo sapere.
Se non un megalomane un pazzo assetato di potere...
Non è forse vero quello che dicono le riviste specializzate, che la popolarità di Senna era diventata superiore a quello dell'automobilismo stesso? Che era diventato un personaggio scomodo a molti, soprattutto per le sue continue prediche sulkla sicurezza e le sue pazzesche pretese economiche che facevano lievitare il mercato?
In parte è vero.
Esistono dei proiettili particolari che vengono sparati ada alta pressione, colpiscono il bersaglio, creano danni da urto senza perforaree spariscono nel nulla senza lasciare tracce...esistono proiettili di azoto congelato, oppure vegetali, che possono bucare una gomma o creare danni alla vettura in maniera del tutto inosservata e inosservabile...
Mi piacerebbe sapere se è vero.
Se hanno ucciso Senna sono stati proprio bravi, non se n'è accorto nessuno..."